La nostra cucina è tipica, tradizionale nel senso più vero del termine, perciò anche molto varia e diversa a seconda della reperibilità stagionale dei prodotti:
tortelli di patate fatti a mano accompagnati con sugo di cinghiale, pecora, papero o fagiano. Crema di porri, pomodoro o porcini.
Penne al sugo di lampredotto, ribollita, pappa al pomodoro e infine, unica eccezione alla tradizione toscana, rigatoni all’amatriciana, che ormai prepariamo da più di 40 anni.
Grande importanza viene data anche ai contorni:
carciofi freschi al pomodoro, sedani in umido, cardi rifatti alla livornese e anche cose semplice e ormai rare da trovare nei ristoranti, come il radicchio misto di campo (prodotto stagionale).
Fra i secondi si rileva la varietà della cucina toscana in generale: cacciagione, spezzatini di vitella, cinghiale o pecora, trippa e centopelle alla fiorentina, ranocchi alla livornese,
lampredotto trippato, arrosti di pancetta di vitella, arista di maiale, agnello, filetto al vino bianco.
Il venerdì è giorno dedicato a un piatto di pesce:
baccalà alla livornese o con i porri, stoccafisso e cacciucco.
Infine la nostra specialità è la griglia conla brace di carbone: rosticciana, lombatina di vitella, bistecca alla fiorentina e il pollo denominato “Pollo di Birilla”, magnificamente descritto in
un quadro di F. Inverni.